L'assicurazione del credito

Le assicurazioni del credito sono formule assicurative che hanno la funzione di garantire il Creditore dal rischio di insolvenza del Debitore.  La circolare Min. 433 del 16.11.79 definisce crediti commerciali quei crediti a breve termine (dilazione massima 24 mesi) derivanti dal rapporto di compravendita sul mercato italiano fra commercianti escludendo quindi i crediti verso privati utilizzatori finali. E’ bene precisare tuttavia che in ambito assicurativo si esaminano situazioni che raramente eccedono i 9/12 mesi ed al massimo 18 mesi. La base essenziale della copertura assicurativa è rappresentata dall’analisi sull’acquirente e dell’accettazione del rischio da parte dell’assicuratore.

Chi può assicurarsi? Chiunque effettui scambi di prestazioni non contestuali ma separate da un intervallo (la dilazione) fra la prestazione di una parte che consegna merci e la prestazione dell’altra che dovrà riconoscere un corrispettivo. Non tutto il credito è assicurabile, per esserlo deve avere alcune caratteristiche fondamentali: essere certo, liquido, ed esigibile, cioè deve essere documentato con forma scritta, deve essere rappresentato da una forma di pagamento ed esigibile in quanto giunto a scadenza pattuita e non contestata.

Che cosa esattamente indennizza l’assicurazione del credito? Il rischio garantito è soltanto quello della perdita definitiva, totale o parziale del valore del credito per insolvenza del debitore. Cioè nel momento in cui si determini la obbiettiva impossibilità di vedere soddisfatto il credito e non il semplice mancato pagamento a scadenza. Il contratto prevedere di norma uno scoperto obbligatorio, (solitamente intorno al 20/30%) in quanto l’assicurazione del credito intende coprire la perdita effettiva e non anche il mancato guadagno.  

Quanti clienti posso assicurare? Di base bisogna assicurare i crediti in forma globale riferiti cioè a tutti i debitori dell’assicurato o a gruppi omogenei di essi salvo ipotesi eccezionali. L’assicuratore valuta ogni singolo rischio. È quindi di fondamentale importanza il preventivo affidamento nel quale l’assicuratore indicherà, il limite di affidamento sullo specifico acquirente. Una volta avviato il meccanismo l’assicurato comunicherà le fatture e l’assicuratore emetterà l’applicazione alla polizza.

Qual è la massima somma assicurabile? Viene indicata una volta esaminati i rischi da assicurare. Solitamente è pari a 25/40 volte il premio pagato.

Quando conviene?  Difficile dirlo in generale.  Oltre ad un tema difensivo, vi è un supporto commerciale di analisi clienti, una gestione del recupero del credito, un supporto al proprio rating nei confronti di banche/finanziatori in quanto il credito è maggiormente tutelato. In ogni caso è bene valutare le perdite di crediti degli ultimi 2/3 anni per farsi un’idea.

Quanto costa la polizza? Non è facile dare delle indicazioni di massima perché il tasso di premio dipende principalmente dall’ammontare del fatturato che si assicura, dalle esposizioni che presenta la clientela e dalla storica dei sinistri. Il parametro più importante è comunque il fatturato; come indicazione di massima si può ipotizzare un tasso intorno all’1% per fatturati vicini a 1 milione di euro, a scendere fino a 0,20% per fatturati oltre gli 80 milioni di euro. Sono polizze costose per via dei rischi che gestiscono, solitamente i premi possono essere dilazionati.

Oltre il costo determinato dal tasso, ci sono altri costi? Il costo oltre il premio è quello dei diritti d’istruttoria che si sostengono per la clientela affidata dalla Compagnia. Il costo unitario è simile a quello di una informazione commerciale (da 20 a 50 euro circa) e va moltiplicato per il numero di clienti affidati in via ordinaria. La clientela con esposizioni limitate può essere autoaffidata dall’Assicurato se rispetta determinati parametri stabiliti in polizza e quindi non ha costi di istruttoria ma limitazioni nella copertura (es 50%) .

E’ possibile che il fido per il cliente cambi? Il fido può essere revocato in qualsiasi momento da parte della Compagnia per effetto di informazioni negative giunte alla stessa sulla solvibilità del soggetto in precedenza affidato. Questo comporta che l’Assicurato rimane coperto sulle precedenti forniture mentre le eventuali successive le deve effettuare a suo rischio e pericolo se vuole proseguire il rapporto commerciale nonostante l’avvertimento costituito da tale revoca.

Entro quanto tempo viene indennizzato l’assicurato? Normalmente entro 60 giorni dalla costituzione del sinistro che si ha con il verificarsi dell’insolvenza di diritto (fallimento) o di fatto Impossibilità di recupero del credito) 

Chi sono i principali player nell'assicurazione del credito? Fra i tanti i maggiori sono Euler Hermes, Atradius, Coface