Cosa sono i debt for nature swap

I debt for nature swap esistono da circa 40 anni e riguardano le relazioni fra stati , in particolare Paesi in via di sviluppo che hanno ingenti volumi di debito nei confronti di Paesi sviluppati. In poche parole quando un Paese è a rischio insolvenza sui suoi pagamenti verso una paese creditore, una ONG acquista il  debito in essere dal creditore attraverso il mercato secondario a tassi notevolmente scontati, quindi rinegozia l'obbligazione debitoria con il paese debitore. La ONG rivende quindi il debito al paese debitore a un prezzo superiore a quello che era stato acquistato, ma comunque significativamente inferiore al pagamento originale che il paese debitore avrebbe dovuto effettuare al paese creditore (e non avrebbe onorato probabile). Quando il debitore riacquista il proprio debito, il debito viene condonato e parte del capitale residuo che sarebbe andato a estinguere l'impegno originario viene allocato in sovvenzioni, obbligazioni o fondi che saranno destinati a investimenti di conservazione del territorio o all'attuazione di misure ambientali politiche. Tale operazione può essere fatta direttamente fra paesi, senza l’intervento fattivo di una ONG (bilaterali diretti). Il vantaggio è quindi per tutti.

Vi sono alcune criticità: tempi lunghi per perfezionarli, fluttuazione tassi di cambio, ONG non sempre trasparenti e non da ultimo il problema Cina. La Cina è infatti il Paese che vanta di gran lunga più crediti di tutti con le banche statali cinesi  che hanno crediti verso più di 150 paesi fra i quali moltissimi dei più poveri. Al momento la Cina non pare  molto attiva in tal senso, utilizzando i suoi crediti in modo decisamente più strumentale