Contributi per l'acquacoltura

 

La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato un bando per disciplinare l'erogazione di contributi a sostegno degli investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura.

I soggetti ammessi  sono le imprese con meno di 750 addetti con fatturato minore di 200 milioni di euro, che operano nel settore dell’ acquacoltura con sede o unità produttiva sul territorio della Regione.

Gli interventi ammissibili sono:
-costruzione di impianti di produzione di acquacoltura;
-ampliamento e/o ammodernamento di impianti di produzione di acquacoltura.

Sono ammissibili le seguenti spese:
-costruzione e/o ampliamento o miglioramento di impianti di acquacoltura e maricoltura, per la riproduzione e la crescita dei pesci, crostacei e molluschi o altri organismi marini di interesse commerciale;
-acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici;
-acquisto di macchinari e attrezzature strettamente necessari al ciclo di produzione o al trasporto in conservazione condizionata di prodotti purché dimensionati all’effettiva produzione;
-spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione anche attraverso l’adozione di innovazioni tecnologiche;
-lavori di sistemazione o di miglioramento dei circuiti idraulici all’interno delle imprese acquicole, compresi il riciclo dei rifiuti delle acque;
-opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti agli impianti e/o agli accessori;
-adeguamento dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi);
-acquisto, costruzione o adeguamento di imbarcazioni di servizio destinate esclusivamente agli impianti di acquacoltura (imbarcazioni con licenza di quinta categoria di cui al registro navi minori e galleggianti);
-acquisto di terreni, purché funzionale alla realizzazione dell’operazione, nei limiti del 10% della spesa riconosciuta ammissibile, esclusa la spesa relativa ai terreni;
-acquisto di beni immobili, purché direttamente connessi alle finalità dell’operazione prevista;
-spese per impianti che producono energia da fonti rinnovabili;
-spese generali, nel limite massimo del 12% del totale delle spese preventivate e ritenute ammissibili, al netto delle spese generali.

È ammissibile l’acquisto dei beni immobili e mobili in leasing.

Le spese per la realizzazione degli interventi sono considerate ammissibili se sostenute successivamente al 14 marzo 2012.

Gli investimenti ammessi possono fruire di un contributo, in relazione alla dimensione dell’impresa, con percentuali che vanno dal 20 all’80% delle spese.

La domanda deve essere spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o presentata direttamente, entro il 13 maggio 2012, al seguente indirizzo:

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali
Servizio caccia, risorse ittiche e biodiversità (Organismo Intermedio dell’Autorità di Gestione)
Via Sabbadini, 31
33100 Udine