#Welfare aziendale o premio di produttività?

Welfare aziendale vs premio di produttività? Quali i vantaggi fiscali?

Le nuove norme sul welfare aziendale sono state inserite nella legge Stabilità (art 12) evidenziando la convenienza per imprese e dipendenti nell’introdurre questo tipo di remunerazione.

  • I servizi di welfare aziendale sono esenti dalle tasse entro un limite di 2.500 € l’anno per ciascun lavoratore, un importo  che va considerato al netto.
  • Il welfare aziendale, può andare a sostituire parte dei salari dei dipendenti con questi ultimi che avranno la libertà di scegliere se riscuotere il premio produttività in denaro oppure ottenere dei servizi.

Welfare aziendale o premio produttività?

  • Il premio di produttività in denaro subisce un’imposta sostitutiva del 10% (per i redditi fino a 50.000 euro/anno e su un valore massimo di 2000 euro lordi)
  • Il servizio di welfare aziendale è esente da tasse.

Un esempio:

Ipotizzando che il premio di produttività sia  pari a 1000 € si può scegliere se:

  • Farsi accreditare 900 €;
  • Usare i 1000 € per servizi come i libri scolastici per i figli, il dentista, l’assistenza medica per i familiari (esami specialistici compresi), l’asilo nido, badante etc

L’azienda non è tenuta ad creare i servizi di welfare aziendale al proprio interno ma può erogare dei voucher ai dipendenti per l’acquisto dei servizi stessi presso fornitori convenzionati.