RilancimpresaFVG : #contributi filiera produttiva regionale del Sistema Casa #reteimpresa

I contributi sono finalizzati al sostegno dei progetti della filiera produttiva regionale del Sistema Casa proposti da aggregazioni di almeno cinque imprese, per: 

a) promuovere la collaborazione e l’aggregazione di imprese e di altri soggetti del sistema dell’innovazione e della conoscenza per la condivisione di risorse e conoscenze 
b) consolidare ed ampliare le catene di fornitura locali 
c) rafforzare la competitività delle imprese, anche sui mercati internazionali, e favorire la loro crescita dimensionale.

>Soggetti beneficiari

Le imprese aderenti a filiere produttive di importanza regionale del Sistema Casa, composte da almeno cinque imprese costituite nelle seguenti forme: 

a) raggruppamento temporaneo di imprese 
b) accordo di progetto scritto 
c) contratto di consorzio 
d) contratto di rete 
e) società di capitali con almeno cinque imprese socie. 

>Iniziative finanziabili

Sono ammissibili a finanziamento i progetti della filiera produttiva regionale del Sistema Casa che: 

a) hanno ad oggetto anche congiuntamente:

  1. la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione in modo coordinato di nuovi prodotti o di interventi di miglioramento di prodotti esistenti dandone anche un’immagine distintiva 
  2. il coordinamento e l’integrazione di fasi del ciclo produttivo e/o delle azioni di distribuzione, promozione e penetrazione in nuovi mercati 
  3. lo sviluppo di interventi integrati di eco innovazione 
  4. la valorizzazione e l’inserimento di personale altamente qualificato

b) comprendono tutte le seguenti principali aree di attività:

  1. ideazione e progettazione
  2. creazione e produzione
  3. commercializzazione e distribuzione

c) attengono a produzioni realizzate sul territorio regionale.

>Regime d’aiuto

I contributi sono concessi a titolo di aiuto in regime de minimis

Intensità della contribuzione e limiti di spesa

Il contributo è concesso con una intensità massima per ciascuna impresa pari al 80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, con il massimale di 100.000 euro per beneficiario. 
I progetti di filiera sono cofinanziati dalle imprese beneficiarie nella misura non inferiore al 20%.

>Sono spese ammissibili: 

a) acquisizione di servizi volti ad aumentare il livello di informatizzazione e di utilizzo delle nuove tecnologie per le comunicazioni; 
b) allestimento di esposizioni temporanee dimostrative di macchine, attrezzature e prototipi con elevato contenuto tecnologico innovativo, attinenti la filiera produttiva 
c) promozione commerciale di prodotti, in particolare prodotti innovativi, mediante l'organizzazione e la partecipazione a manifestazioni fieristiche 
d) indagini esplorative sui mercati tradizionali ed emergenti, studi e analisi di mercato per l’individuazione di aree target e di settore 
e) servizi di supporto all’internazionalizzazione e attività volte a favorire la partecipazione a missioni economiche e fiere internazionali all’estero in forma aggregata 
f) consulenza per la realizzazione di centri di assistenza post vendita all’estero presso showroom anche temporanei appartenenti alla stessa categoria di filiera o di distretto 
g) realizzazione di test di campionari e prototipi presso centri prova, laboratori universitari, parchi scientifici regionali 
h) conseguimento di certificazioni di processo e prodotto, inclusi i sistemi di gestione ambientali e i sistemi di tracciabilità della filiera 
i) servizi di consulenza finalizzati all’introduzione di nuovi modelli organizzativi, di gestione e di controllo dei processi aziendali, intesi come l’attuazione di un nuovo metodo organizzativo nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione lavorativa o nelle relazioni esterne dell’impresa 
j) formazione delle risorse umane per la introduzione dell’intervento di cui alla lettera i) 
k) acquisizione di servizi per audit energetici 
l) riconversione del ciclo lavorativo, mediante l’acquisto di strumentazioni, macchinari e attrezzature per il risparmio energetico e per l’utilizzo di fonti rinnovabili 
m) costi connessi alla attività di certificazione della spesa di cui all’articolo 41 bis della LR 7/2000

Il progetto può avere una durata massima di 18 mesi decorrenti dalla data di avvio effettivo dell’iniziativa fino alla data di conclusione dell’iniziativa.


Per info : LINK