L'inflazione è una tassa che impoverisce maggiormente chi è già povero

L'inflazione impoverisce maggiormente chi è già in difficoltà economiche, in particolare chi occupa la fascia di reddito più bassa (I quintile) impiega il 60% del proprio reddito per beni di prima necessità (più colpiti dall'aumento dei prezzi) contro poco più del 10% di chi ha i redditi più alti (V quintile). L'inflazione è quindi una tassa occulta e soprattutto non regressiva che indebolisce chi è già più povero, in una situazione come quella italiana che nel 2020 contava 5,6 milioni di persone in difficoltà economica.