La direttiva sull'efficacia energetica degli edifici sarà la vera rivoluzione del mercato immobiliare

La direttiva EPBD in uscita il 14 /12/22 punta a fare sì che entro il 2050 tutti gli edifici in Europa siano a emissioni zero. 

  • Dal 2027 gli Stati devono vietare la vendita e l’affitto degli immobili di classe inferiore alla classe energetica E. 
  • Dal 2030  si alzerà alla classe energetica D
  • Dal 2033 gli immobili delle classi inferiori alla C.

Per gli appartamenti in condominio: classe minima E per venderli o locarli dal 2030, D dal 2033 e C dal 2040.

Se l’acquirente si impegna a raggiungere la classe energetica minima indicata dalla direttiva entro tre anni dalla stipula dell’atto di vendita si potrà comunque procedere.

Da gennaio 2030 tutte le nuove costruzioni (dal 2027 per gli edifici pubblici) dovranno essere a zero emissioni, cioè “edifici ad altissima prestazione energetica”

L’87% degli edifici italiani si stima sia in classe D o inferiore anche in considerazione dell’estrema anzianità degli edifici in Italia.

Una rivoluzione, come accaduto per l’impossibilità di vendere auto a motore termico dal 2035, che però in questo caso parlando di “immobilizzi” rischia di veder crollare il valore della propria abitazione a meno di operare importanti investimenti…

Dati ISTAT