Il budget di cassa: strumento vitale per l'azienda

Il controllo del flusso di cassa inizia con le previsioni delle vendite e dei costi, da cui si traggono i dati per preparare i budget del flusso di cassa e del conto economico che sono gli strumenti d'analisi più importanti per le decisioni di finanziamento. Il passo successivo è la preparazione del budget del flusso di cassa.

Semplificando, in caso si debba scegliere un solo strumento di analisi non vi è dubbio che il budget del flusso di cassa riveste il ruolo più importante. Per una start-up o per un'azienda in fase di sviluppo, il budget del flusso di cassa può davvero fare la differenza fra il successo e il default.

Il budget del flusso di cassa è lo strumento per il controllo della liquidità.

Obiettivi:

  • stabilire anticipatamente il fabbisogno di liquidità;
  • individuare le esigenze di finanziamento;
  • valutare la convenienza delle diverse fonti di finanziamento (capitale proprio, indebitamento, miglioramento della gestione, vendita di beni aziendali).

Il flusso di cassa riguarda le dinamiche della liquidità. Per l'azienda, le fonti di liquidità sono generalmente non numerose, mentre gli impieghi sono molto superiori.

L’obiettivo è quello di proteggere la liquidità dell'azienda e di monitorarne i movimenti, cioè il flusso di cassa: finché è positivo (incassi>uscite) l'azienda sopravvive, ma quando diventa negativo (incassi<esborsi) l’azienda deve indebitarsi mettendo a rischio la sua stabilità.

Il budget del flusso di cassa è più sensibile al fattore tempo, rispetto al budget del conto economico. In esso compaiono solo voci d'incasso o d'esborso effettivo. Ad esempio, se pagate una fattura o le tasse in tre rate trimestrali di pari importo, avrete tre esborsi (bonifici al fornitore o F24) nel vostro budget del flusso di cassa, mentre avrete una sola voce di costo nel budget del conto economico . Nel budget del conto economico, inoltre, non tutte le voci corrispondono ad incassi o ad esborsi effettivi (è il caso dell'ammortamento). Sono voci che non figurano nel budget del flusso di cassa, dove invece compaiono certe voci che, come i pagamenti di rimborso dei prestiti, non compaiono nel budget del conto economico.

Il budget del flusso di cassa indica gli incassi e gli esborsi effettivi dell'azienda, mentre il budget del conto economico indica i costi e i ricavi di competenza, anche se non corrispondono a movimenti di liquidità.

La liquidità entra in azienda da certe fonti (incassi di crediti verso i clienti, incassi dalla vendita per contanti, incassi per il conferimento di nuovo capitale, ecc.) e ne esce solo per i pagamenti effettuati. Il budget del flusso di cassa indica anche il momento dei pagamenti e degli incassi: potete così provvedere per tempo al vostro fabbisogno di cassa.

La mancanza di utili non mette a repentaglio subito l'azienda. Nel lungo periodo deve fare utili per sopravvivere, ma nel breve termine può anche registrare perdite contabili, specie se derivano da costi che, come gli ammortamenti, non corrispondono ad esborsi effettivi (magari il flusso di cassa si mantiene positivo). Ciò che invece può provocare il fallimento di un impresa è la mancanza di liquidità.

Con il budget del flusso di cassa, più che con il budget del conto economico, si può valutare in anticipo l'effetto d'un ulteriore indebitamento, così da ricercare eventualmente altre fonti di finanziamento, o magari intervenire sulla gestione per contenere il fabbisogno di liquidità. L'analisi del budget del flusso di cassa offre soprattutto un vantaggio di tempo: conoscendo in anticipo i problemi di liquidità che potreste incontrare, potete porvi rimedio per tempo (e magari a minori costi).

La liquidità proviene principalmente dal fatturato. Se l’azienda non vende solo con incasso immediato (es. corrispettivi), dovrete pensare a quando incasserete il credito da voi concesso alla clientela (ricevute bancarie, anticipi fatture ed altre dilazioni).
Nel budget del conto economico, gli effetti della politica di credito sono sfumati. Nel budget del flusso di cassa, invece, essi sono pienamente evidenti.

Il budget del flusso di cassa è fondamentale ad esempio nelle attività stagionali. In certi settori, per esempio nell'abbigliamento, dove s'accumulano scorte per venderle in un periodo di punta relativamente breve, il controllo del flusso di cassa è basilare.

Preparare il budget del flusso di cassa con dettaglio mensile, per tutto l'anno o fino a che, in caso di start-up, il flusso diventa positivo per almeno un trimestre. Per il secondo e per il terzo anno in avanti basterà il dettaglio trimestrale.

Oggigiorno non solo gli investitori ma anche le banche, in un piano di business, si focalizzano moltissimo nell’analisi del cashflow per verificare la capacità dell’azienda di ripagare un finanziamento. Ecco che il budget di cassa diventa uno strumento vitale.

Non si tratta di un budget di facile preparazione a causa dei molti parametri da considerare ma è un investimento in termini di tempo di sicuro ritorno.