Il 2022 anno nero per gli investitori

Il 2022 allo stato attuale rimane, per gli investitori, un vero e proprio annus horribilis. Sia le azioni che le obbligazioni hanno visto una importante caduta con le percentuali di gran lunga peggiori degli ultimi decenni. Una tempesta perfetta con shock come l'onda lunga pandemica che ha impattato le catene di subfornitura, la guerra russo-ucraina e lo shock energetico che ne è derivato con l'esplosione dell'inflazione e il repentino rialzo dei tassi di interesse per contrastarla. Il risultato sono perdite in doppia cifra sia nell'ambito obbligazionario che azionario. Si auspica un rimbalzo per fine anno ma le incertezze sono ancora molte ed una recessione per il 2023 pare annunciata quindi la cautela pare d'obbligo