Il contratto di rete d'impresa opportunità per le PMI

Il concetto di ‘rete d’impresa’ fa riferimento ad una tipologia di associazione tra imprese, in base al cosiddetto contratto di rete, definito dal ministero dello Sviluppo Economico, regolato dalla legge 33/2009 e successive modificazioni.

Con il contratto di rete, due o piu’ imprese si impegnano ad esercitare in comune una o piu’ attivita’, al fine di un miglioramento delle rispettive capacita’ innovative e competitivita’.

 

Le reti d’impresa si propongono di aumentare il livello di collaborazione tra i partner in un’ottica di sistema, incentivando il cosiddetto “incrocio di tecnologie” (Reti d’avanguardia).

Il contratto di rete deve contenere:

1) l’indicazione degli obiettivi strategici e delle attivita’ comuni poste a base della Rete;

2) le modalita’ di realizzazione di un programma, da perseguirsi attraverso l’istituzione di un fondo patrimoniale comune o mediante singoli patrimoni che ogni contraente destina alla Rete;

3) la durata del contratto, le modalita’ di adesione di altre imprese e le possibilita’ di recesso;

4) l’organo comune di gestione e di rappresentanza e le modalita’ di promozione.

 

Un'ottima opportunità per le PMI di collaborare ad un progetto comune ognuna destinando le proprie competenze, conoscenze e fondi "rischiando" esclusivamente il proprio conferimento

 

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