Fidiprof: il Confidi per i professionisti

 

Fidiprof, già autorizzato dalla Banca d'Italia, riconosce anche ai professionisti, la possibilità di realizzare confidi di garanzia collettiva, attraverso una quota di compartecipazione. L'obiettivo è quindi poter garantire il più semplice accesso al credito per i professionisti, categoria che ha risentito in maniera significativa della crisi economica soprattutto in termini di liquidità considerate le difficoltà di incasso.

Diventare socio. I Confidi presentati da Confprofessioni, in collaborazione con Unicredit (la banca ha infatti messo a disposizione 500 milioni di euro), forniscono finanziamenti, servizi e assistenza creditizia per il miglioramento della gestione finanziaria delle attività professionali e si rivolgono a chiunque svolga una libera professione, regolamentata e non, e sia in possesso di una partita IVA. Ai fini dell’iscrizione al consorzio, è necessario effettuare una quota sociale di almeno 250 euro. Così facendo, il professionista diventerà socio e quando avrà bisogno di un intervento creditizio potrà rivolgersi direttamente a Fidiprof che, dopo aver valutato la domanda, la trasmetterà alla banca, rilasciando la propria garanzia all'istituto di credito. 

Operatività. In chiusura, si segnala che i Fidiprof saranno operativi entro un paio di mesi. Quanto alla richiesta di fido, essa potrà essere inoltrata via web, per il tramite delle Associazioni aderenti a Confprofessioni e dei professionisti convenzionati. Inoltre, grazie alla piattaforma operativa, chi rientrerà nei parametri otterrà subito il via libera. I restanti casi saranno valutati da un comitato tecnico.

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