Credito di imposta per #ecommerce prodotti agricoli #campolibero

Reddito d’imposta per l’ecommerce del settore agricolo, fino al 40% di credito sui costi sostenuti per investimenti nell’ambito del commercio elettronico.

Le imprese che operano nel campo della produzione dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura possono usufruire di un credito d’imposta per abbattere parte delle spese di investimento per la realizzazione di infrastrutture informatiche per avviare o ampliare il commercio elettronico dei prodotti agroalimentari.

Soggetti beneficiari

Soggetti beneficiari della misura sul credito d’imposta per l’ecommerce del settore agricolo sono le piccole e medie imprese che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.

Le spese ammissibili

Le spese ammissibili per usufruire del credito d’imposta sono le spese sostenute per lo sviluppo del commercio elettronico. Sono tali le spese per hardware e software nonché le spese relative alla progettazione ed implementazione delle spese per sviluppare database ed anche sistemi di sicurezza.

L’ammontare del credito d’imposta

Sono vari gli importi limite degli investimenti possibili:

  • 40% del costo sostenuto per gli investimenti nel limite di 50.000 euro, per le piccole e medie imprese operanti nella produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • 40% e nel limite di 50.000 euro degli investimenti per le Piccole e Medie Imprese per le quali non ricorrano le condizioni di cui al primo punto e per le imprese diverse dalle Piccole e Medie Imprese operanti nel settore della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • 40% del costo sostenuto nel limite di 15.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari dell’importo degli investimenti per le Piccole e Medie Imprese per le quali non ricorrano le condizioni di cui al primo punto e per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese che operano nel settore della produzione primaria;
  • 40% nel limite di 30.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari dell’importo degli investimenti per le Piccole e Medie Imprese e per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese che operano nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca;
  • 40% e limite di 50.000 euro degli investimenti realizzati per le Piccole e Medie Imprese che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura;
  • 20 % e del 10 % nel limite di 50.000 euro del costo sostenuto per gli investimenti realizzati in ciascuno dei periodi, rispettivamente per le piccole imprese e per le medie imprese che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura.
Domande da gennaio 2016
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