Cosa sta succedendo nelle polizze vita

Il fatto che ci sia qualche problema si è capito quando ISVASS (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) ha bloccato i riscatti delle polizze Eurovita fino al 31 marzo. Quindi chiunque volesse riscattare una polizza Eurovita in questo momento (ad esempio perché necessita di liquidità) non potrebbe farlo ed il motivo è che Eurovita non è nelle condizioni di liquidare le polizze. E’ un fatto da 56 miliardi sul mercato assicurativo,  ovvero il valore delle minusvalenze latenti che si sono venute a creare nei portafogli delle polizze vita nel contesto economico attuale tra risalita di tassi e inflazione, guerra e crisi energetica. Minusvalenze che sono solo sulla carta ma che potrebbero concretizzarsi se gli assicurati decidessero di riscattare anticipatamente le polizze Vita, per motivi di esigenze o perché oggi con il rialzo dei tassi ci sono prodotti ben più convenienti. Per dare un’idea di cosa sia stato il 2022 per il settore, basti dire che a fine 2021 c’erano plusvalenze latenti per 70 miliardi contro i 56 miliardi di minusvalenze a dicembre 2022.

Le compagnie devono fare il possibile per  evitare i riscatti, proponendo strumenti alternativi , quelli del ramo I ad esempio che agganciano i Btp in salita. Il trend dei saldi (ingressi-riscatti) inizia ad invertirsi nell’ultima parte dell’anno ma qualche “vittima” verrà fatta , probabilmente finirà preda per poco di qualche big.

Ci sarà poi tempo per capire come si siano potuti perdere in un anno più di 110 miliardi, forse non è solo colpa del mercato ma anche della gestione?