Contributi per PMI dell'Isontino

 

Sono finanziabili gli interventi nell’Area di crisi dell’Isontino finalizzati ad attrarre nuovi investimenti e ad accompagnare il riposizionamento competitivo delle imprese già insediate:

a) investimenti nel settore della nautica da diporto e relativo indotto e nel settore metalmeccanico;

b) consulenze a favore delle PMI industriali.

Sono considerate ammissibili le spese strettamente legate alla realizzazione delle iniziative finanziabili di cui all’articolo 6, comma 2 del bando, sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

Le micro, piccole e medie imprese devono essere già localizzate o di nuovo insediamento nell’Area di crisi dell’Isontino. Rientrano nell’area i seguenti comuni: Capriva del Friuli, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Grado, Monfalcone, Moraro, Mossa, Romans d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Lorenzo Isontino, San Pier d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse. 

 

1) Per investimenti nel settore della nautica da diporto e relativo indotto e nel settore della metalmeccanica sono ammissibili spese per :

- interventi di rilevanza edilizia e urbanistica, purché necessari e funzionali all’i nstallazione delle macchine e delle attrezzature, escluse le nuove costruzioni;

- progettazione, direzione lavori e collaudo ed altre spese tecniche relative alle opere di cui al comma precedente nel limite massimo del 15% del costo delle stesse;

- impianti specifici, consistenti nei beni materiali che singolarmente o in virtù della loro aggregazione funzionale costituiscono beni strumentali all’attività d’impresa;

- macchinari e attrezzature, hardware e strumentazioni informatiche;

- brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate, software; 

2) per consulenze a favore delle PMI industriali sono ammissibili spese per:

- consulenze per la riattivazione, il risanamento e la ristrutturazione aziendale;

- consulenze per analisi preliminare del business e dell’azienda e redazione di un piano industriale;

- consulenze per analisi della capacità produttiva, commerciale, distributiva, finanziaria, manageriale;

- consulenze per analisi del mercato e della concorrenza;

- consulenze per analisi del ciclo di vita dei prodotti/servizi;

- consulenze per le acquisizioni fallimentari;

- consulenze in materia ambientale e consulenze per il rilascio di certificazioni. 

Limite minimo di spesa del programma di investimento € 10.000,00.

 

Per gli investimenti nel settore della nautica da diporto e relativo indotto e nel settore della metalmeccanica si applicano alle spese ammissibili le seguenti intensità di aiuto:

 

a) nel caso in cui l’impresa opti per il contributo in regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014:

1) 10% dei costi ammissibili per le medie imprese;

2) 20% dei costi ammissibili per le piccole imprese. 

b) 35% nel caso in cui l’impresa opti per il contributo in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013, fermo restando che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad un’impresa unica non può superare euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari. 

Qualora l’impresa opti per il regime “de minimis” sono ammissibili anche le spese per investimenti fatturate e pagate in data successiva al 1° aprile 2017 a condizione che almeno una parte delle spese progettuali sia sostenuta dopo la presentazione della domanda. 

Per le consulenze a favore delle PMI industriali , l’intensità d’aiuto è pari al 50% dei costi ammissibili in regime di esenzione di cui al Regolamento (UE) 651/2014, articolo 18. 

I costi salariali relativi a nuove assunzioni che determinano incremento occupazionale sono ammessi a contributo esclusivamente in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013, nella misura del 50% dell’importo netto risultante dai cedolini paga.

 

Domande dalle ore 10.00 del 1° marzo 2018 alle ore 16.00 del 12 aprile 2018.

Per info: LINK