Contributi per le PMI del mobile del FVG

Sono beneficiarie le micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell’Area di crisi del Mobile.: Azzano Decimo, Brugnera, Budoia, Caneva, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Polcenigo, Porcia, Prata di Pordenone, Pordenone, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Zoppola.

Sono finanziabili gli interventi nell’Area di crisi del Mobile finalizzati ad attrarre nuovi investimenti e ad accompagnare il riposizionamento competitivo delle imprese già insediate, al fine di dare attuazione ad un progetto unitario di rilancio delle attività produttive del settore manifatturiero relativo ad attività individuate nella sezione C della classificazione codici ISTAT ATECO 2007.

Le finalità:

  • creazione di nuova impresa;
  • riorganizzazione, diversificazione produttiva e riposizionamento strategico;
  • miglioramento ambientale ed energetico;
  • internazionalizzazione/partecipazione a fiere.

Il progetto deve essere concluso e la spesa sostenuta rendicontata entro 9 mesi dalla data di avvio del medesimo.

Spese ammissibili:

Per la creazione di nuova impresa sono ammissibili spese per:

a) consulenze di strategia aziendale finalizzate all’avvio dell’attività d’impresa, comprese le spese inerenti l’eventuale redazione del business plan;

b) consulenze per pianificazione strategica e assetti societari;

c) consulenze per lo sviluppo della nuova impresa.

 

Per la riorganizzazione, diversificazione produttiva e riposizionamento strategico sono ammissibili spese per:

a) consulenze riguardanti la strategia aziendale;

b) consulenze per l’applicazione di metodologie per le quali sia previsto il rilascio di certificazioni di prodotto e di processo;

c) consulenze destinate al miglioramento dell’organizzazione aziendale, all’aumento della produttività attraverso il potenziamento in materia di definizione di sistemi informativi ed informatici, tecnologie telematiche e siti web;

d) consulenze per la riqualificazione e per la conversione della filiera produttiva orientate a diminuire l’impatto ambientale/climatico;

e) studi di mercato e di fattibilità di nuovi investimenti.

 

Per il miglioramento ambientale ed energetico sono ammissibili spese per:

a) consulenze per il miglioramento ambientale ed energetico e per il rilascio di certificazioni;

b) consulenze per la riduzione dell’impatto ambientale dell’ attività produttiva e dei prodotti, diminuzione del consumo di energia e di materie prime;

c) consulenze per la diminuzione dei rischi ambientali.

 

Per l’internazionalizzazione sono ammissibili spese per:

a) consulenze per l’internazionalizzazione dirette a promuovere la commercializzazione di prodotti nuovi o di prodotti già esistenti, quali studi di mercato, ricerca partner, organizzazione di workshop e incontri con operatori esteri;

b) consulenze nel settore della contrattualistica, dogane, fiscalità;

c) consulenze per marketing internazionale.

 

Per la partecipazione a fiere sono ammissibili spese per:

a) quota di iscrizione e iscrizione a catalogo, locazione, installazione, allestimento e gestione dello stand, costi per arredi;

b) tutela legale all’estero;

c) servizi connessi alla partecipazione fieristica quali interpretariato, allacciamenti, assicurazioni;

d) showroom temporanei all’estero quali locazioni di locali/sale espositive, limitatamente al periodo del progetto finanziato, allestimenti, interpretariato, trasporti dei campionari espositivi, assicurazioni;

e) partecipazione ad eventi di tipo business to business (B2B).

Sono inoltre ammissibili a contributo, per il periodo di durata del progetto e fino ad un massimo di 12 mesi, i costi salariali relativi a nuove assunzioni.

 

Limite minimo di spesa del programma di investimento € 10.000,00 il limite massimo € 200.000,00

L’intensità di aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili con premialità elevata di 10 punti percentuali nel caso in cui l’impresa, nel periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e la data di presentazione della rendicontazione, effettui nuove assunzioni, rendiconti il relativo costo salariale e mantenga le assunzioni medesime per almeno i dodici mesi successivi alla data di presentazione della rendicontazione.

Domande presentabili dalle ore 10.00 del 10 maggio 2017 alle ore 16.00 del 15 giugno 2017. 

Per info:LINK