Contributi FVG per gli investimenti in impianti,macchinari e attrezzature Industria 4.0

Gli aiuti sono destinati alle microimprese e alle piccole e medie imprese (PMI), inclusi i liberi professionisti del FVG.

I progetti di investimento, utilizzando l’evoluzione tecnologica al fine dell’aumento della competitività della PMI, devono sostanziarsi:

a) nella creazione di un nuovo stabilimento o

b) nell'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente o

c) nella diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere beni o servizi mai realizzati precedentemente o

d) in un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

 

Sono ammissibili le seguenti spese:

a) macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica;

b) hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso, funzionali all’utilizzo dei beni di cui alla lettera a);

c) servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale connessi ai progetti di investimento, nel limite del 30% della spesa ammessa di cui alle lettere a) e b), forniti da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione . Possibile anche la locazione finanziaria con obbligo riscatto finale.

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione ma per gli investimenti alle lettere a) e b) in de minimis sono considerate ammissibili anche le spese sostenute a partire dal 1 dicembre 2016, se non costituiscono la totalità delle spese complessive per la realizzazione del progetto di investimento.

 

Le intensità di aiuto per la realizzazione del progetto di investimento in relazione alle spese di cui alle sopracitate lettere a) e b), sono le seguenti:

1. nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 651/2014:

- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;

- 10 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.

2. nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi dell’articolo 14 del regolamento (UE) n. 651/2014:

- 30 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese

- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.

3. nel caso in cui l’aiuto è concesso in de minimis:

- 40 per cento della spesa ammissibile.

L’intensità di aiuto per la realizzazione del progetto di investimento in relazione alle spese di cui alla sopracitata lettera c), è pari al 50 per cento della spesa ammissibile.

 

Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:

a) 25.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa;

b) 37.500 euro, nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;

c) 50.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.

Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 500.000 euro.

La domanda di aiuto può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 1° febbraio 2018. 

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