Contributi alle imprese per servizi di coworking

Contributi alle imprese per servizi di coworking, ambiente di lavoro adeguatamente attrezzato reso disponibile dal prestatore del servizio di coworking al fruitore del servizio di coworking nell’a mbito del quale:

1) l’impresa prestatrice e l’impresa fruitrice, nonché eventuali ulteriori imprese fruitrici, svolgono attività indipendenti

2) due o più imprese fruitrici svolgono attività indipendenti.

Possono beneficiare dei contributi le microimprese che, al momento della presentazione della domanda:

a) sono iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio (anche non attive)

b) hanno sede legale o unità operativa/e nel territorio regionale

c) non sono in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali;

d) non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

Sono ammissibili le spese per:

a) la locazione di spazi di coworking, inclusi arredi, macchinari, strumenti, attrezzature, hardware e software ivi presenti

b) l’acquisizione di servizi connessi allo svolgimento dell’attività economica nello spazio di coworking, quali fornitura di energia elettrica, acqua, riscaldamento, fotocopiatrice, telefono, fax, segreteria, parcheggio, pulizia locali, internet, sale riunioni

c) l’affiliazione a reti di coworking, se non inclusi nella locazione dello spazio di coworking.

L’intensità massima del contributo concedibile è pari al 50% della spesa ammissibile.

Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a 5.000,00 euro ed il massimo a 25.000,00 euro. 

Domande a partire dalle ore 9.15 del giorno 14 novembre 2017 e sino alle ore 16.30 del giorno 30 aprile 2018.

Per info: LINK