Contributi a imprese e privati per rimozione amianto da edifici

L’Amministrazione regionale concede ai soggetti privati indicati nel regolamento contributi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto da edifici, situati sul territorio regionale, di proprietà privata a uso residenziale comprese le relative pertinenze.

Per l’anno 2017 il termine è fissato al 31 luglio.

a)    proprietario o comproprietario dell’immobile oggetto dell’intervento

b)    locatario, comodatario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale di godimento sull’immobile oggetto dell’intervento

c)  condomini costituiti per la maggioranza (calcolata in base ai millesimi di proprietà) da unità abitative a uso residenziale

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese da sostenere successivamente alla presentazione della domanda:

a)  spese necessarie alla rimozione, al trasporto e allo smaltimento dei materiali contenenti amianto

b)  spese necessarie per le analisi di laboratorio

c)  costi per la redazione del piano di lavoro di cui all’articolo 256 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro)

d)  IVA

Non sono ammissibili a contributo le spese relative alla sostituzione del materiale rimosso, ad interventi di incapsulamento o confinamento dei materiali con presenza di amianto.

Il contributo è concesso, nella misura del 50% della spesa ammissibile e per un massimo di 1.500,00 euro.

Nel caso in cui il beneficiario sia un condominio, fermo restando il limite del 50% della spesa ammissibile, l'importo massimo concedibile è dato dal prodotto di 1.500,00 euro per il numero di unità abitative a uso residenziale presenti nel condominio.

Per info: LINK